Preparazione agli esami

Modalità di raccolta e prelievo dei campioni

Sangue

Norme basilari per la corretta esecuzione di tutti i tests.

Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal medico.

Osservare un digiuno di almeno 10 – 12 ore.

Prelievi per la esecuzione di tests specifici:

AMMONIO

Il prelievo va eseguito a digiuno. Vietare il fumo al paziente prima del prelievo.

Per i prelievi eseguiti all’esterno del Laboratorio: le provette vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette refrigerato e consegnate nel più breve tempo possibile al Laboratorio.

ACTH

Per i prelievi eseguiti all’esterno del Laboratorio: le provette vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e consegnate nel più breve tempo possibile al Laboratorio entro un massimo di 2 ore.

MONITORAGGIO FARMACI

I pazienti non devono assumere il/i farmaco/i da monitorare la mattina del prelievo.

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Urinocoltura

Se non diversamente specificato, si raccomanda di raccogliere le urine della minzione del mattino. I contenitori per la raccolta devono necessariamente essere sterili. Per una corretta valutazione dei risultati è necessario avere cessato qualunque trattamento chemio-antibiotico da almeno 10 giorni.

  • Sacchetto in plastica sterile adesivo (bustina)

    Tale metodica è utilizzata nei bambini più piccoli quando non è possibile ottenere direttamente il mitto.

    1. Detergere con acqua e sapone la regione sovrapubica, perineale e i genitali esterni; sciacquare bene con acqua e asciugare.
    2. Applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione sovrapubica.
    3. Se dopo circa 60 minuti non si è verificata la minzione, rimuovere il sacchetto e provvedere alla sostituzione ripetendo il lavaggio.
    4. Appena avvenuta la minzione rimuovere il sacchetto e richiuderlo bene.

    Modalità di conservazione

    Inviare le urine al Laboratorio entro 2 ore dalla minzione.

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Raccolta delle urine delle 24 ore

Condizioni preliminari

È preferibile cominciare la raccolta al risveglio.

Utilizzare un contenitore a bocca larga con tappo a vite della capacità di circa 2,5 litri.

Scrivere il nome e cognome sul contenitore.

Modalità di esecuzione

Scartare la prima urina del mattino e, partendo dalla successiva, raccogliere in un idoneo contenitore tutte le urine emesse nell’arco della intera giornata e della notte, comprese le prime della mattina seguente. Conservare il contenitore in un luogo fresco durante la raccolta. Si raccomanda di far pervenire in laboratorio tutta la quantità emessa.

Esami particolari da eseguire sulle urine delle 24 ore:

IDROSSIPROLINA URINARIA

Per una corretta interpretazione dei risultati ottenuti si dovrà somministrare al paziente una dieta priva di collagene. Se ciò non fosse possibile, bisogna ricorrere ad una dieta a basso contenuto di collagene.

Una dieta priva di collagene non deve contenere: carne, derivati della carne, pesce, cacciagione, estratti di carne, brodo, sugo di carne, gelati, dolci, altri prodotti contenenti gelatina.

La carne e derivati possono essere sostituiti da: formaggi, uova, latte, yogurt, burro, brodi vegetali e legumi.

Una dieta povera di collagene può comprendere fino a 100 gr di carne (privata delle cartilagini e dei tendini).

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Feci

Esame chimico fisico

Seguire la dieta abituale. Raccogliere il campione in un contenitore adeguato reperibile in farmacia. Cercare di consegnare il campione entro 2 ore dalla raccolta. Scrivere nome e cognome sul contenitore.

Coprocoltura

Il materiale deve essere raccolto nel momento acuto del processo infettivo. Il paziente deve evacuare direttamente in un recipiente sterile senza che il campione fecale venga contaminato da urina. Il tampone rettale può essere indicato per quei pazienti in cui risulti diffcile la raccolta dei campioni fecali.

Ricerca sangue occulto

Il paziente deve osservare norme particolari per i tre giorni precedenti alla raccolta del campione per evitare i risultati falsi positivi:

  • Non assumere farmaci che posso causare irritazioni gastrointestinali (aspirina, cortisone, reserpina, fenilbutazone, indometacina, etc).
  • Non effettuare il test con emorragie in atto: emorroidi, lesioni gengivali, mestruazioni, stitichezza.
  • Non raccogliere il campione se si assumono farmaci per via rettale.

Consegnare il campione entro le 2 ore successive alla raccolta.

Ricerca parassiti intestinali

Prima di raccogliere le feci accertarsi che il paziente non abbia assunto le seguenti sostanze: solfato di bario per esami radiologici, oli minerali, antidiarroici non assorbibili, antimalarici, tetracicline. Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’esame dopo una settimana.

Poiché l’eliminazione di alcuni parassiti intestinali non è giornaliera, per un corretto risultato è opportuno eseguire l’esame su almeno tre campioni di feci consecutivi.

Ricerca ossiuri (scotch test)

Richiedere al Laboratorio un vetrino portaoggetti. Applicare prima di dormire una striscia di scotch trasparente sulle pliche anali. Al mattino staccarla e applicarla su un vetrino; consegnare il campione in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta.

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Tampone vaginale

In via preliminare le pazienti devono attenersi ad alcune norme per rendere attendibile l’esito dell’esame.

  • Non avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti all’esecuzione del prelievo.
  • Non essere in periodo mestruale.
  • Non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti all’esecuzione del prelievo.
  • Avere cessato qualsiasi terapia chemio-antibiotica dal almeno 10 giorni.

Per l’esame colturale il tampone dopo il prelievo dell’essudato vaginale va introdotto nell’apposito terreno di trasporto e inviato al Laboratorio o tenuto a temperatura ambiente fino ad un massimo di 24 ore.

ATTENZIONE!!

Per la ricerca di:

  • Chlamydia trachomatis
  • Mycoplasma/Uraplasma
  • Trichomonas vaginalis

va utilizzato per il prelievo un tampone senza terreno di trasporto che va di conseguenza analizzato al più presto dal Laboratorio.

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